Castello "Rocca dei Vescovi" a Brendola
Di questa proprietà dei vescovi di Vicenza si hanno notizie certe a partire dal XIIº secolo, mentre le cronache e i documenti anteriori sembrano ignorarne l'esistenza. Certamente dovette essere, nel suo aspetto più integro, una struttura molto robusta, adattata per di più a lunghe permanenze,al punto di rappresentare per i vescovi il luogo più sicuro dove rifugiarsi in caso di pericolo.
Nel XIIIº secolo, il vescovo Beato Bartolomeo da Breganze cedette l'uso del castello alla Comunità di Brendola, in cambio di un riconoscimento simbolico dei diritti vescovili.
Nel corso della storia, la rocca fu più volte assediata, danneggiata anche seriamente, e ricostruita.
Ancora all'inizio del XVIº secolo fu incendiata, probabilmente su disposizione di Bartolomeo d'Alviano, comandante dell'esercito veneto, per impedire che truppe straniere, spagnoli e tedeschi in gran parte, potessero trovarvi rifugio.
Testi tratti da
Escursioni nei Colli Berici a cura di Alberto Girardi, Ed. Cierre, 2006, p. 28
Castello "Rocca dei Vescovi"
- Brendola - Str. Monti Comunali, 1
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visite: con la Pro Loco Brendola
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informazioni: cell. +39 3498564654
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e-mail:
info@prolocobrendola.it
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web:
www.prolocobrendola.it